Il successo di Linux Ubuntu coinvolge tutti gli aspetti della tecnologia: ormai Canonical non punta solo al settore dei personal computer dove ci sono poche speranza di poter battere il rivale Windows. Ma Ubuntu potrebbe arrivare su settori decisamente più concorrenziali: qualche mese fa è arrivata una notizia che mostrava la possibilità che il “pinguino” potesse sbarcare sugli smartphone.
Oggi parliamo invece di Ubuntu TV, un s. o. pensato appositamente per la TV. Al Ces di Las Vegas, tuttora in corso, sono state presentate interessanti novità riguardanti questo settore come ad esempio i nuovi display ultra sottili presentati da Samsung, LG e Sony.
La Ubuntu TV potrebbe debuttare già nel corso del 2012 e dovrebbe andare a fare concorrenza alla Google TV e anche alla Apple TV. Il successo di questi strumenti è a rischio considerando che il mondo televisivo sembra essere ancora molto lontano dalla realtà presente in Internet. L’obiettivo di questi servizi non è altro che quello di avvicinare TV e rete web e potrebbe non dare risultati a breve tempo, soprattutto se non si riuscirà a stringere accordi commerciali con i canali che contano.
Ad esempio, in Italia non è possibile vedere i canali RAI se non tramite il sito ufficiale rai.tv (l’unica alternativa è quella di ricorrere allo streaming da servizi di broadcasting) mentre per quel che riguarda Mediaset basta dire che gran parte dei contenuti della principale rete commerciale italiana sono stati eliminati da Youtube.
In condizioni simili è lecito pensare che Google TV, Apple TV e anche Ubuntu TV possano avere successo?
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=jq_WaOLjdyQ[/youtube]
