L’influenza stagionale come l’anno scorso si sta preparando a mettere a letto circa due milioni d’italiani. I virologi parlano chiaro e mettono in allarme la popolazione, entro la fine del mese di gennaio con possibile coinvolgimento delle prime due settimane del mese di febbraio, molte saranno le persone colpite dal virus dell’influenza stagionale con tutti i relativi sintomi che già conosciamo: febbre alta, tosse, starnuti ripetuti, brividi di freddo e dolori articolari. Complice dell’espansione del virus è sicuramente il grande freddo che contraddistinguerà ancora questi primi due mesi dell’anno 2012; inoltre anche il grande rientro a scuola dei bambini potrebbe essere sicuramente fonte di veicolo della trasmissione del virus influenzale.
Si raccomanda di prendere delle sane precauzioni verso questi ultimi, i bambini infatti, si sa che rappresentano i soggetti più a rischio, così come gli anziani oltre i 65 anni e soggetti particolarmente a rischio come i diabetici o che presentino gravi malattie croniche come asma bronchiale, e altre patologie polmonari; attenzione anche per le donne in gravidanza soprattutto nel secondo e terzo trimestre di gestazione.
Gli esperti parlano del vaccino e asseriscono che si fa ancora in tempo a vaccinarsi contro l’influenza; se sei un caso a rischio per evitare di rimanere vittima di conseguenze gravi in seguito all’arrivo dell’influenza stagionale, il vaccino potrebbe essere quindi la tua soluzione migliore. Ecco alcuni consigli per ridurre al minimo il possibile contagio: lavarsi spesso le mani, utilizzare sempre fazzoletti monouso quando si manifesta la tosse o lo starnuto, arieggiare spesso gli ambienti dove sostano diverse persone. Sono delle semplici regole elementari che tuttavia molti si dimenticano di adoperarle.
Se siete colpiti da influenza cercate di ridurre al minimo l’uso degli antibiotici, solo in casi strettamente necessari su prescrizione medica, consultate sempre il vostro medico curante. Se si presenta la febbre con alti picchi di temperatura, cercate di far bere molto il malato non solo acqua ma anche spremute e succhi di frutta, usate i farmaci specifici per far abbassare la temperatura e come vecchio consiglio della nonna, eseguite continui impacchi di acqua fredda su polsi e fronte.