Il 2012 della Lazio comincia come peggio non poteva: dopo il brutto pareggio casalingo, arrivato prima della sosta contro il Chievo, i biancocelesti vengono schiantati sul campo di un Siena perfetto, con un 4-0 che non ammette repliche.
Pesano alcune assenze importanti nella squadra di Reja, che deve affidarsi a Bizzarri in porta, Scaloni e Stankevicius in difesa nel 4-4-2 che vede Klose e Cissé come terminali offensivi. Stesso modulo per i toscani, che però approcciano la gara con la giusta mentalità, andando al tiro già dopo 9′ minuti con Gazzi che sfiora il palo.
È solo il preludio della rete del vantaggio che arriva soltanto due minuti più tardi con Destro, che parte in progressione dalla trequarti e batte Bizzarri con un diagonale preciso. La Lazio prova a riorganizzarsi, ma la prima conclusione verso la porta di Pegolo è dell’albanese Cana, che impegna l’estremo difensore senese al 26′, prima che Sculli mandi alle stelle un ottimo pallone su spizzata di Cissè. Il Siena però dimostra una grande solidità e, ogni volta che si affaccia nella metà campo avversaria, riesce a fare male: nel giro di dieci minuti i bianconeri riescono ad affondare i capitolini grazie a due calci di rigore. Il primo quando Stankevicius atterra uno scatenato Brienza; l’altro arriva proprio allo scadere della prima frazione per fallo da ultimo uomo di Bizzarri su Destro. Il portiere argentino viene espulso, lasciando la squadra di Reja in dieci uomini e con un passivo di tre gol, perché Calaiò si presenta dal dischetto due volte e non fallisce.
Nei primi minuti della ripresa la Lazio prova una reazione, ma mancano le idee di Hernanes (lasciato in panchina per un problema muscolare) e la coppia Klose – Cissè cammina nel deserto. Dopo 15 minuti volenterosi, i biancocelesti smettono di crederci, perché la squadra di Sannino non molla un centimetro nonostante il vantaggio rassicurante, che viene addirittura arrotondato a dieci minuti dalla fine da Mattia Destro, che di testa fa 4-0.
Per una Lazio troppo brutta per essere vera, è la prima sconfitta in trasferta in questo campionato: la sensazione è che Cissé non riesca ad incidere ed il solo Klose non può essere l’unico a portare avanti la squadra. Grande merito però al Siena, che trascinato da un Destro in forma straordinaria, trova la vittoria dopo oltre due mesi e si porta momentaneamente a +6 dalla zona retrocessione.