Quando si parla di Facebook spesso si finisce a tirare in ballo la sicurezza e la questione della privacy. Passano i mesi e aumenta il numero di persone che si iscrivono a questo popolare social network che ormai annovera circa 800 milioni di utenti in tutto il mondo, ma sul fatto che questo servizio creato da Mark Zuckerberg ci sono ancora molte ombre.
In questo articolo parleremo della Timeline, la nuova interfaccia utente che si sta lentamente diffondendo (doveva essere obbligatoria già qualche settimana fa ma molte persone non l’hanno ancora attivata e, questo, fondamentalmente la dice lunga sulla familiarità della maggior parte delle persone con le funzionalità offerte da Facebook).
Generalmente gli utenti di questo strumento non si avvedono del problema della privacy ma per fortuna ci sono delle associazioni che vigilano, come Electronic Privacy Information Center che avrebbe dichiarato le testuali parole: “With Timeline, Facebook has once again taken control over the user’s data from the user, and now made information that was essentially archived and inaccessible widely available without the consent of the user.”
In pratica, secondo EPIC, con la nuova interfaccia Timeline, Facebook avrebbe preso ancora una volta il controllo sui dati utente, e questo avrebbe reso le informazioni che erano essenzialmente archiviate e inaccessibili ampiamente disponibili senza alcun consenso da parte degli utenti.”
C’è da dire che quello che sostiene EPIC non è del tutto sbagliato in quanto con la Timeline è facilissimo accedere a post vecchi anche di diversi mesi, cosa che prima non era possibile, o comunque non così facilmente.