Epifania e crisi economica: realizzate sei mila calze con prodotti a km 0

Anche la Befana deve fare i conti con la crisi economica, ma ciò nonostante i più piccoli si aspettano la consueta calza piena di regali. Come trovare il giusto connubio tra regali e risparmio? Le idee migliori ce le dà la cucina.

Coldiretti scende in campo chiedendo un ritorno alla tradizione e ai prodotti cosiddetti a Km zero per queste feste. Le calze potranno infatti essere riempite con prodotti delle aziende locali quali miele, arance, torroni e altre leccornie. Certo i bambini potranno rimanere inizialmente un po’ delusi ma potrete loro raccontare belle storie su come festeggiavate l’Epifania, rimarranno certamente affascinati dai ricordi di un tempo. Regalare prodotti a km zero potrà inoltre essere una buona occasione per riscoprire, insieme ai piccini, la tradizione culinaria e dolciaria delle località in cui vivete.

Non solo i più piccoli sono però i destinatari di questa festa, ogni anno a Roma in questa occasione vengono ricordati anche i bisognosi. Quest’anno Coldiretti, Roma Capitale e la Comunità di Sant’Egidio hanno pensato ad una “Befana Sostenibile a Km zero”.

Nella capitale sono state infatti preparate 6000 calze riempite con i prodotti tipici della regione. I più bisognosi avranno in dono la calza contenente: una bottiglia con mezzo litro d’olio d’oliva Dop Sabina, 300 grammi di formaggio vaccino, una confezione di biscotti tipici, un kg di pasta di grano duro, una rete di mandarini di Fondi e una confezione di nocciole tonde romane.

Negli anni precedenti la Capitale donava ai bisognosi calze contenenti dolciumi che, seppur certamente buoni, avevano un apporto nutritivo decisamente più scarso. Le calze verranno distribuite ai bisognosi in diverse parrocchie di Roma nella giornata del 6 gennaio prossimo e saranno certamente accolte di buon grado da tutti.

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