Un “blitz” nelle Dolomiti nella giornata del 30 dicembre del 2011. Ad effettuarlo è stata l’Agenzia delle Entrate, a Cortina, attraverso l’operato di ottanta agenti del Fisco che hanno effettuato dei controlli su un campione tra l’altro molto piccolo di esercizi commerciali, appena 35 su un totale di quasi mille presenti nell’area. Ebbene, non senza ironia, l’Agenzia delle Entrate con una nota ha sottolineato come in presenza degli agenti del Fisco questi esercenti, giusto proprio il 30 dicembre del 2011, hanno fatto affari d’oro riportando in certi casi, e riguardo ai ristoranti, anche incassi superiori al 300% rispetto allo stesso giorno dell’anno precedente.
Ecco perché, ha messo in evidenza l’Amministrazione finanziaria dello Stato, con la presenza dell’agente, vero e proprio “portafortuna”, si sono moltiplicate le vendite e, di conseguenza, gli incassi. Il “blitz” nelle Dolomiti ha portato al Fisco informazioni e risultati utili ai fini del recupero dell’evasione.
Inoltre l’Agenzia delle Entrate ha tenuto a precisare come la presenza degli Agenti del Fisco il 30 dicembre scorso a Cortina non abbia in qualche modo ostacolato l’attività commerciale degli operatori sul territorio. Anzi, in certi casi la clientela ha scambiato gli ispettori per dei commessi! Il Fisco ha poi rilevato quello che già è noto, ovverosia che in Italia sono in molti da un lato ad avere macchine di lusso, e dall’altro a dichiarare redditi da “comuni mortali”. In particolare, l’Agenzia delle Entrate ha rilevato come su un totale di 133 auto di lusso intestate a Cortina a persone fisiche, ben 42 di queste nel 2009 ma anche nel 2010 hanno dichiarato un reddito inferiore ai 30 mila euro lordi annui.