Ormai da qualche settimana siamo soliti parlare di aumenti significativi che riguardano il mondo delle automobili. In particolare possiamo parlare del costo astronomico del carburante che in alcune zone d’Italia grazie anche alle addizionali è arrivato a circa 1,80 euro al litro.
Una situazione difficile, come quella del Paese d’altronde. Il governo Monti dovrà mettere in atto misure drastiche e dovrà farle tutte ora perché nessun politico potrebbe arrivare a tassare in questo modo il nostro Paese. Gli aumenti coinvolgono tutti ed è difficile per gli italiani andare a fare il pieno ai distributori di benzina finché i prezzi saranno così elevati.
Ma entro fine anno sono previste ulteriori modifiche ai regolamenti delle Assicurazioni che quasi sicuramente andranno ad incidere in modo negativo sul portafogli. Infatti, dal 21 dicembre 2012, il prezzo della RCAuto non dovrà più variare in base al sesso del richiedente. A stabilire questo è stata la Corte di giustizia europea che forse ha pensato di fare bene ma non ha tenuto conto che in Italia questa normativa andrà a sfavorire proprio le donne.
Infatti, è impossibile che in un Paese come il nostro, dove tutti aumentano senza farsi scrupoli di niente, le assicurazioni dei maschietti possano essere tagliate ed adeguate a quelle delle donne. Al 101% le assicurazioni lasceranno invariato il prezzo delle assicurazioni a carico di uomini mentre verrà alzato il prezzo delle assicurazioni stipulate dal gentil sesso.
Certo, può darsi che per una volta ci siano dei ribassi invece degli aumenti, ma non è il caso di sperarci troppo!