In Italia deve essere ancora reso disponibile sul mercato ma Asus Eee Pad Transformer Prime essendo il device più interessante del momento è stato oggetto di alcuni test che sono andati a verificare se il produttore ha esagerato nella stesura della scheda tecnica.
Purtroppo nella giornata di ieri abbiamo parlato dei problemi di autonomia riscontrati da Laptopmag che ha dimostrato che il raggiungimento delle 12 ore di autonomia è un traguardo impossibile ma si può arrivare a circa 7 ore solo se si va a modificare la frequenza di clock e quindi si va ad abbassare le performance del device in questione e poi bisogna ridurre la luminosità del display.
Tecnicamente anche 7 ore di autonomia non sono da buttare via, ma è chiaro che non si potrà usare il tablet con il massimo delle prestazioni per tutto questo tempo. La situazione comunque migliorerà rapidamente nel momento in cui si aggiunge la dock esterna ma anche in questi caso le 18 ore restano un miraggio.
Purtroppo oltre ai problemi dovuti all’autonomia ridotta a quanto pare la redazione di TheVerge ha riscontrato un altro difetto di gioventù legato al sensore GPS. Infatti, pare che il Transformer Prime sia piuttosto lento ad agganciare un satellite. In particolare sarebbe stato effettuato un confronto con un Samsung Galaxy Nexus che avrebbe agganciato 8 satelliti, tra l’altro abbastanza velocemente.
Il Transformer Prime invece ne ha agganciato solo 3 dopo un bel po’ di tempo e ha comunque fallito l’individuazione della posizione , andando poi a buon fine qualche minuto dopo.