La Ferrari viene da due stagioni negative al 100%. Nel 2010 la fortuna e il talento di Alonso hanno portato la scuderia di Maranello a lottare per il titolo piloti con un notevole vantaggio sugli avversari ma poi un errore strategico ha buttato al vento un mondiale che era già nella mani di Alonso.
Nel 2011, invece, la Ferrari ha voluto ostinarsi con Felipe Massa e si sono concentrati sul fatto che la vettura non è buona e quindi puntiamo già al 2012. Stefano Domenicali ha ricevuto molte critiche perché di fatto non si vede alla Rossa una squadra in grado di lottare. Sembra che manchi proprio la determinazione per puntare al titolo. E a dire questo è Jean Todt, uno che con la Ferrari ha vinto 8 titoli costruttori e 7 titoli piloti.
L’ex team manager della Ferrari ha difeso Stefano Domenicali sostenendo che non è facile essere team manager alla Rossa visto che si è oggetti di numerose critiche, ma al tempo stesso bisogna essere più aggressivi nel 2012.
Secondo l’attuale Presidente della FIA, anche se la Ferrari non era certo forte come la Red Bull, non era sicuramente una monoposto da buttare via.
Su Felipe Massa, invece, Jean Todt afferma che il distacco rispetto ad Alonso è di tre decimi, non di tre secondi. Insomma, il presidente della FIA ha le idee chiare su cosa non va in Ferrari. Certo, una volta c’erano lui, Ross Brawn e Michael Schumacher. Ora la situazione è ben diversa!