Non ha trascorso, certamente, un Natale sereno Lady Gaga, in quanto è stata accusata da una sua ex assistente personale di essere un datore di lavoro schiavista, che non lascia riposare un attimo i suoi dipendenti, neanche per mangiare o dormire. A denunciare la celebre popstar è Jennifer O’Neill, che ha avuto la fortuna (o sfortuna) di fare l’assistente personale di Lady Gaga per 13 mesi. La notizia è stata riportata dal noto tabloid New York Post.
O’Neill è una donna di 41 anni che, nonostante abbia ricevuto ben 75mila dollari l’anno per la sua professione, a servizio di Lady Gaga, ha avuto il coraggio di muovere un’azione legale nei suoi confronti. Tutto ciò sembra paradossale, visto che la cantante italo-americana si è più volte mostrata a sostegno delle persone bisognose e dei più deboli. A quanto pare, l’ex assistente ha richiesto a Lady Gaga 380.000 dollari, corrispondenti agli straordinari mai pagati.
Nei documenti a corredo della denuncia è possibile leggere affermazioni come questa: “Dovevo prontamente assicurarle che ci fossero asciugamani dopo la doccia e le servivo come sveglia personale per mantenerla in linea con gli appuntamenti”. Tra le numerose mansioni di O’Neill era contemplata anche quella di garantire alla cantante la disponibilità di tutti quei vestiti scelti preventivamente. Va da sé quanto può essere ardua una mansione del genere, visto che Lady Gaga è nota per aver indossato vestiti stravaganti, come quello da preservativo.
Intanto il portavoce di Lady Gaga rigetta ogni accusa, affermando che sono totalmente infondate. Non è stata solo la O’Neill, però, a denunciare Lady Gaga, in quanto l’ha fatto anche un’altra assistente personale, Angela Ciemny, lamentando presunti abusi.
Angela Ciemny ha dichiarato che Lady Gaga la obbligava a dormire con lei, molte notti, perché ama stare sola.