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Rednoze, una bufala a fin di bene!

Published by
Silvia Barchiesi

Lo spray anti-alcol che prometteva di annullare con due sole spruzzate gli effetti dell’alcol e di aggirare gli etilometri? E’ tutta una bufala, una montatura, ma a fin di bene. A metterla in piedi Mo.D.A.V.I., il Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano, in collaborazione con l’Unione Vittime della Strada e di Sicurauto.it che alcuni giorni fa avevano lanciato in rete la notizia di un rivoluzionario farmaco “studiato per controllare e abbattere il livello di tossine di etanolo contenute nei polmoni, con effetto immediato e sicuro”.

Così si legge nel sito http://www.rednoze.it, il portale dedicato all’acquisto e alla sponsorizzazione  del fantomatico “Rednoze”,  visitato in pochi giorni da oltre 30 mila persone che ha raccolto ben 1.200 ordini.

Dietro la campagna pubblicitaria che reclamizzava il medicinale, con tanto di video  fasullo, in realtà si nascondeva una campagna di sensibilizzazione sull’abuso di alcol con un fine nobile: “Abbiamo voluto ricordare ai giovani che non esistono scorciatoie – spiega il presidente della Modavi, Irma Casula – Non serve eludere la legge perché non si può eludere il pericolo. Nel campo della sicurezza stradale le campagne di ‘riduzione del danno’ hanno dato tanto in termini di vite salvate. Ma non basta. Dobbiamo passare alla ‘prevenzione del danno’: arrivare alla radice del problema. È necessario rieducare i giovani al valore della vita (propria e altrui), a farne l’elemento imprescindibile di tutte le nostre scelte”.

Se il medicinale è una bufala, non  lo è il questionario presente sul sito compilato da tutti coloro che ne erano interessati all’acquisto. Dal questionario emerge una fotografia del’uso e abuso di alcol in Italia: il 91% degli interessati al prodotto è di sesso maschile; il 67% ammette di non essere stato sottoposto negli ultimi tre mesi ad alcun alcol test; il 33% consuma bevande alcoliche prevalentemente tra le mura domestiche;  il resto lo consuma in locali o discoteche. Inoltre, chi vorrebbe ordinare il prodotto non pensa a sè ma agli altri: il 50% del campione lo vorrebbe regalare. Verrebbe da chiedersi dove sia il regalo…più che nell’elusione dei controlli, il vero regalo è quello che salva la vita e Rednoze non serve  a questo!

Published by
Silvia Barchiesi