L%26%23039%3Budito+messo+a+rischio+dagli+iPod+e+dai+lettori+mp3
blogliveit
/2011/12/27/ludito-messo-a-rischio-dagli-ipod-e-dai-lettori-mp3/amp/

L'udito messo a rischio dagli iPod e dai lettori mp3

Published by
Tiziana Cazziero

L’uso degli apparecchi elettronici per ascoltare musica come iPod ed mp3 sono diventati di uso comune e frequente soprattutto trai giovanissimi. Questi accessori che si usano applicando le cuffiette che trasmettono la musica direttamente all’interno del nostro apparato uditivo, possono danneggiare seriemente il nostro udito.  L’inquinamento acustico presente nelle città dovuto alle automobili, alle metropolitane e a tutti i mezzi di trasporto che creano effetti acustici continui, erano ritenuti i primi responsabili di problematiche legate alla sordità.

Oggi una ricerca rivela che purtroppo anche gli iPod ed mp3 sono tra i primi imputati  accusati di attaccare e ledere la nostra capacità uditiva. Si tratta dei ricercatori dell’università del Michigan e della California, i quali tramite una sperimentazione hanno appurato che ascoltare la musica tramite questi accessori, può compromettere l’udito, creare fenomeni di sordità o comunque originare un abbassamento della sensazione di ascolto del nostro apparato uditivo che nel futuro non potrà in nessun modo essere recuperata.

Gli studiosi sono arrivati a questa conclusione dopo una serie di test eseguiti su 4500 abitanti di New York che usavano abitualmente sia i mezzi pubblici della città e sia gli iPod e gli mp3. L’esito di questi test ha rilevato che il 10% subiva gli effetti rumorosi del posto di lavoro e dei mezzi pubblici, la restante parte del 90% invece, ha riscontrato problemi uditivi strettamente collegati ai mezzi elettronici sopra citati.  Già in passato era stato lanciato un allarme sull’uso di questi gadget tecnologici, ma forse non è stato preso sul serio.

Nel 2006 era stato lanciato un avvertimento inerente al numero sempre crescente di giovani che manifestavano questo genere di problemi. Chissà, magari adesso forse potrebbe esserci un motivo in più di riflessione sull’uso spropositato di questi accessori.

Published by
Tiziana Cazziero