Si è chiusa lo scorso 21 dicembre la corsa alla iscrizioni per la partecipazione alle Mille Miglia, edizione 2012. La “corsa più bella del mondo”, come la definì Enzo Ferrari, ha raggiunto il traguardo delle 1.355 richieste di partecipazione per soli 375 posti disponibili.
Anche quest’anno la Mille Miglia si conferma un appuntamento ricco di fascino e di appeal, non solo in Italia. Le richieste di partecipazione sono infatti arrivate da ben 25 Paesi. In pole position c’è l’Europa, per ovvi motivi logistici, ma dimostrazioni di interesse non sono mancate anche dall’Argentina, dall’Australia, dal Giappone o dagli Stati Uniti. La storica rievocazione che quest’anno di svolgerà dal 17 al 20 maggio lungo lo storico percorso Brescia – Roma – Brescia, avrebbe conquistato anche alcuni collezionisti dell’Isola di Mann e di Guernsey nel canale della Manica.
Finita la corsa alle iscrizioni, scatta ora la seconda fase: quella delle selezioni. Ad avere la meglio, nell’edizione 2012, spiegano gli organizzatori, saranno vetture che si collocano nella fascia d’età compresa tra il 1930 e il 1952. Saranno infatti loro le privilegiate dal Comitato Organizzatore. L’elenco delle auto partecipanti sarà, tuttavia, reso noto i primi di febbraio. Insomma, nonostante la congiuntura il fascino della Freccia Rossa resiste ancora : “Nonostante la crisi economica – ha sottolineato Alessandro Casali, presidente del Comitato organizzatore della Mille Miglia – l’alto numero di adesioni conferma il trend positivo dello scorso anno. La Freccia Rossa continua a riscuotere grande successo tra gli appassionati e i collezionisti di tutto il mondo”.
“L’obiettivo della Mille Miglia 2012 – ha commentato Sandro Binelli, segretario generale del Comitato organizzatore- è di superare se stessa con una sfilata che lasci con il fiato sospeso per la bellezza delle vetture: l’elevato numero di richieste d’iscrizione ci permette di avere un’ampia scelta sui modelli da accettare, visto che quest’anno porremo ancora più attenzione ai modelli che corsero la Mille Miglia di velocità per illustrarne la storia”.