Il 2011 sta per chiudersi, così come tantissime liti fiscali minori, per un totale di ben 120 mila contribuenti, che sono state archiviate con la cosiddetta definizione agevolata. Dalla definizione agevolata di queste liti fiscali minori, che alleggerisce il carico delle Commissioni tributarie, il Fisco ha incassato oltre 138 milioni di euro. A darne notizia è stato FiscoOggi.it, il Quotidiano Telematico dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come di conseguenza quanto contenuto del DL 98/2011 abbia portato ad un grande successo.
La definizione agevolata, lo ricordiamo, ha validità per le liti fiscali pendenti all’1 maggio del 2011 ed a fronte di un controvalore della lite fiscale stessa pari a non oltre i 20 mila euro. Allo scorso 12 dicembre del 2011 risultavano a favore del Fisco poco più di 93 mila versamenti all’Agenzia delle Entrate per la definizione delle liti agevolate; ma trattasi di numeri destinati a crescere tra l’altro ben oltre i target che s’attendeva dalla misura agevolativa l’Amministrazione finanziaria dello Stato.
Il dato di 120 mila adesioni complessive, ancora frutto comunque di una stima, potrà essere definitivamente confermato dal Fisco nel prossimo mese di aprile 2012; ad oggi comunque, stando agli oltre 138 milioni di euro riscossi, la media di versamento per singolo contribuente è stata pari a quasi 1.500 euro. L’alleggerimento del carico delle Commissioni tributarie, con la definizione agevolata, contribuisce anche ad abbattere quelli che a livello di pretesa fiscale e tributaria da parte del Fisco sono le cosiddette micro conflittualità, ovverosia richieste di pagamento per importi relativamente bassi.