A Natale è meglio stare a casa e non mettersi in viaggio, soprattutto meglio non usare l’auto. Pena una maxi stangata per il carburante. Ad avvisare è il Codacons, che ha paragonato i prezzi di benzina e gasolio a ridosso del Natale 2011 con quelli del Natale 2010. Sul confronto non c’è paragone: il 2011 batte il 2010 e si rivela più “salato” per quanto riguarda il costo del carburante. Il pieno di carburante quest’anno, secondo il Codacons costa 13 euro in più per la benzina e 17,85 euro in più per il diesel.
Insomma per chi non può fare a meno di mettersi in viaggio in auto, sarà un Natale tutt’altro che dolce. Secondo le stime del Codacons chi deciderà di spostarsi in automobile per le feste sborserà 39 euro in più dello scorso anno per la benzina e 53,5 euro per il gasolio.
“La maggiore spesa rispetto allo scorso anno è dovuta principalmente ai ripetuti aumenti delle accise sui carburanti decisi dagli ultimi due governi, che si aggiungono a listini alla pompa già elevati e per nulla legati all’ andamento del petrolio – ha spiegato il presidente Carlo Rienzi- Proprio la crescita di prezzi e tariffe nel settore trasporti, ha portato quest’anno una riduzione dei viaggi nel periodo natalizio da parte dei cittadini, pari al -20% rispetto al Natale 2010”.
Ma se il Natale sarà salato, Capodanno si preannuncia con il “botto”. Secondo l’osservatorio Figisc-Confcommercio benzina e diesel potrebbero salire di prezzo. La previsione è di un altro centesimo e mezzo al litro. Luca Squeri, presidente nazionale della Figisc, che raggruppa i gestori di impianti aderenti a Confcommercio, fa inoltre notare come in questa settimana il prezzo della benzina in Italia si sia mostrato il più alto d’Europa, quello del diesel sia stato invece di poco inferiore a quello del Regno Unito.