A Roma le nuove strisce salvano 22 pedoni

Mentre in Inghilterra le cosiddette “zebre” rischiano di scomparire perché accusate di compromettere la sicurezza del pedone, in Italia la Fondazione ANIA si batte per il loro ripristino.
Se son oltre 1000  le strisce pedonali ad oggi cancellate nel Regno Unito, sono circa 250 quelle ripristinate, solo nella capitale, dall’inizio dell’anno agli inizi del mese di dicembre, oltre 500 quelle ripristinate in ben due anni.

E a dimostrare che le strisce servono alla sicurezza dei pedoni e non a comprometterla, sono i dati della Fondazione ANIA: nella sola città di Roma nel 2010 sarebbero infatti  morti 22 pedoni in meno rispetto all’anno precedente. Nel 2009, infatti, i pedoni rimasti vittime della strada erano 65, mentre nel 2010  43.

“Roma resta la città d’Italia dove si registra il numero maggiore di decessi sulle strade –  ha dichiarato  Sandro Salvati, Presidente della Fondazione ANIA nel commentare i dati– ma nell’ultimo anno c’è stata una diminuzione complessiva dei morti. La strada imboccata è quella giusta, ora dobbiamo continuare a percorrerla intensificando attività di prevenzione e comunicazione. Il successo ottenuto nella riduzione dei pedoni morti è frutto di una complessa opera di educazione che è stata fatta anche grazie all’intervento della Fondazione ANIA. Il ripristino degli attraversamenti pedonali, infatti, è stato accompagnato da un’attività di comunicazione che è servita a sensibilizzare gli utenti della strada sui rischi legati alla circolazione e sulla necessità di osservare in maniera attenta e scrupolosa le regole del codice della strada.  Ora non dobbiamo fermarci, ma puntare a fare di Roma una città più sicura e a misura di pedone”.

Ammontano a 2 milioni di euro gli investimenti della Fondazione,  negli ultimi 3 anni,  sul territorio capitolino in materia di  sicurezza. Tra le direttrici di lavoro dell’ANIA non ci sono però solo le strisce pedonali. A tutela della sicurezza dei bimbi a bordo, la Fondazione lancia un progetto si sensibilizzazione a tutti i genitori della capitale: a tutte le famiglie di neonati che risiedono sul territorio comunale verrà inviato un leaflet informativo con le regole da seguire per trasportare il bambino in auto.

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