Il nuovo governo Monti e le Regioni hanno finalmente raggiunto l’accordo per i fondi da destinare ai trasporti pubblici nel 2012. Il confronto fra esecutivo e Regioni era già iniziato durante il governo Berlusconi, però non era mai stato trovato un accordo. I “professori” del governo Monti, invece, hanno deciso di stanziare 400 milioni nel prossimo anno per bus e metro. E’ stato pianificato anche un incontro nel mese di Gennaio, sempre fra governo e Regioni, per poter mettere a punto la razionalizzazione del settore dei trasporti pubblici.
Il Tpl, trasporto pubblico locale, verrà quindi messo in efficienza entro il prossimo anno. L’accordo è arrivato in poco tempo, visto che, nel caso di ulteriori rinvii, si sarebbe messo in crisi un servizio «strategico per la vita sociale e lo sviluppo del Paese». Con la razionalizzazione, si definiranno le risorse da fiscalizzare. Le Regioni hanno poi raggiunto un altro accordo per sbloccare 1,7 miliardi di euro da destinare all’edilizia sanitaria.
I governatori regionali hanno puntato molto sul ridurre i tagli in questi due settori, ovvero tpl e sanità, visti come due servizi fondamentali per i cittadini, anche perché creano non pochi posti di lavoro. In primo luogo c’è stato un vertice con Vittorio Grilli, viceministro dell’Economia, e col ministro per gli Affari Regionali Piero Gnudi. Poi nella conferenza Stato-Regioni sono state approvate le misure suddette.
Con l’accordo di ieri le regioni avranno a disposizione nel totale 1,6 miliardi di euro per il trasporto pubblico nel 2012. Erano già stati stanziati 1,2 miliardi, ai quali si devono aggiungere proprio i 400 milioni che si è deciso ieri di stanziare: 314 milioni per il trasporto locale su ferro, disponibili già da fine anno, e poi 86 milioni che arriveranno dopo il patto di razionalizzazione dei trasporti su ferro e gomma. Altri fondi mancanti derivano dal contratto con Trenitalia, che finora ha sempre pagato lo Stato.
Piero Gnudi ha commentato positivamente l’accordo: «L’accordo consentirà di prendere misure utili ad affrontare i problemi più gravi del trasporto locale». Il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, ha dichiarato: «C’è l’impegno ad arrivare alla fiscalizzazione completa delle risorse a partire dal 2013». Ha parlato anche il rappresentante dei governatori, Vasco Errani del Pd, anche Presidente della regione Emilia Romagna: «È stato fatto un passo in avanti ma quello che arriverà è il livello minimo dei finanziamenti che servono per il settore».
