La Sampdoria continua la sua crisi sempre più profonda e buia ed esce sconfitta anche dalla difficile trasferta di Pescara, dove i padroni di casa guidati dal tecnico boemo Zeman giocano una buona gara e vincono per 1-0 grazie a Sansovini.
Adesso per i blucerchiati la distanza dalla zona promozione diventa abissale e le squadre da inseguire sempre di più, raggiungere la Serie A appare oramai un’impresa quasi impossibile, non tanto per la qualità della rosa che sulla carta a inizio stagione sembrava più che all’altezza ma per come si stanno comportando i giocatori doriani, ossia molto al di sotto delle loro potenzialità. E’ chiaro che a Gennaio qualcosa dovrà cambiare e sicuramente ci sarà una rivoluzione che sconvolgerà la formazione.
Per quanto riguarda la partita, doveva essere un match ad alto livello estetico vista la forza delle due compagini in campo, eppure i primi 45 minuti non regalano molte emozioni. E’ comunque il Pescara ad avere sempre il pallino del gioco e ad avere le occasioni migliori. Al minuto 21 e al minuto 35 gli abruzzesi hanno un paio di buone opportunità per portarsi in vantaggio ma non riescono a concludere a rete. La Samp in avanti è incapace di creare qualcosa di decente, ciò nonostante al minuto 43 su un cross di Castellini e complice una deviazione di Romagnoli rischia di passare inaspettatamente in vantaggio. Finisce il primo tempo a reti inviolate.
Nella ripresa sembra cambiare qualcosa ed è la Sampdoria ad attaccare. Ma è un fuoco di paglia, perchè da lì in poi c’è solo il Pescara in campo. Al minuto 67 il predominio territoriale dei padroni di casa si tramuta in gol grazie ad un ottimo passaggio filtrante di Verratti per Sansovini che taglia in mezzo e insacca Da Costa.
Il Doria non riesce a reagire ed i padroni di casa al minuto 91 hanno un’altra ottima chance per raddoppiare con Immobile che manca il gol a porta vuota. Finisce quindi 1-0 per il Pescara, per la Samp c’è molto da cambiare e tanto da lavorare per cercare di uscire da questa situazione sempre più nera.