Il conto alla rovescia per le Feste natalizie è ormai agli sgoccioli e tutti si sono, più o meno, organizzati su come e dove trascorrere questi giorni. La maggior parte delle persone trascorrerà il Natale in famiglia ma altri hanno già pronte le valigie per festeggiare all’estero.
Il Natale è la festa cristiana per eccellenza ed è celebrato con pranzi e cene importanti in molte parti del mondo. E’ utile e curioso quindi conoscere segreti ed usanze culinarie dei Paesi che ci ospiteranno.
Cominciando dai più vicini a noi, è utile sapere che in Francia potreste vedervi servito il fressure de porc, ovvero un misto di carne ed interiora di maiale e, come dolce, la buonissima galette des rois, una delicata pasta sfoglia alla mandorla all’interno della quale viene inserita una piccola statuetta del presepe, il fortunato che la troverà verrà incoronato re della festa. Nella movida spagnola si potranno invece gustare l’escudella i carn d’olla, una zuppa mista di verdura e carne e il polvorones, dessert creato dall’insolita unione di limone, caffè e cocco.
La Germania propone la sostanziosa torta stollen, nella quale troverete frutta secca e canditi in quantità. Nel Regno Unito il re della festa, come del resto nelle cugine Australia e USA, sarà il tacchino ripieno accompagnato dal famoso pudding come dolce. Anche nel caso del pudding è usanza, soprattutto in Australia, inserire all’interno un chicco di grano che porterà fortuna al commensale che lo riceverà.
Uscendo dal vecchio continente, troveremo invece i cibi natalizi più insoliti. In America Latina sono soliti servire le tamales, ovvero le bucce di mais riempite con succulenta carne di maiale; come dolce invece verranno servite le frittelle ojuelas, ottenute sempre dal mais fritto con lo zucchero.
Nel lontano oriente, in Giappone per precisione, nonostante i cristiani siano una piccola minoranza, viene offerta la Japanese Christmas Cake, un soffice pan di spagna decorato con simboli natalizi come l’albero e Babbo Natale.