La carriera di David Fincher è qualcosa di assolutamente incredibile. E’ sicuramente uno dei registi di maggior talento del cinema contemporaneo, ma allo stesso tempo non è mai riuscito a convincere l’ Academy di meritarsi quella tanto agognata statuetta d’oro.
Quando si parlava di un film su Facebook e i social network la gente stava già pensando che si sarebbe trasformato in qualcosa di ridicolo. Invece Fincher con il suo “The Social Network“, che comunque deve tanto anche allo sceneggiatore Aaron Sorkin, ha letteralmente cambiato le carte in tavola.
La sua ultima opera è stata il rifacimento statunitense del primo capitolo della famosa trilogia Millenium intitolato “The Girl with the Dragon Tattoo” o “Uomini che odiano le donne“. Nel suo futuro però sono tanti i progetti che si profilano all’orizzonte, come l’adattamento in 3D di “20.000 Leghe sotto i mari“, il biopic epico “Cleopatra” con già confermata Angelina Jolie protagonista, e la serie distribuita dalla Netflix e realizzata con l’amico Kevin Spacey intitolata “House of Cards“.
Quest’ultima risulta esser un thriller politico che si concentra sui comportamenti non proprio esemplari e sulla sete di potere di chi è al comando della nostra società. Scritta da Beau Willimon (“Le Idi di Marzo”), “House of Cards” potrà contare anche sulla partecipazione di Robin Wright, e verrà distribuito solo sul circuito Netflix a noleggio o in DVD.
Per quanto riguarda le avventure del Capitano Nemo, sembra che la sceneggiatura inzialmente affidata a Scott Z. Burns sia passata nelle mani di Andrew Kevin Walker, che ha già lavorato con Fincher per il thriller “Seven“, mentre il progetto su Cleopatra risulta essere ancora in alto mare.
