Cambiano le carte in tavola per il prossimo progetto del regista Spike Lee. Il remake di “Oldboy” infatti continua ad essere orfano di cast a parte il suo personaggio principale. Se Josh Brolin è stato confermato nei panni del protagonista, un uomo che inspiegabilmente viene imprigionato per quindici anni per poi essere liberato e iniziare una caccia all’uomo guidato da sete di vendetta, tutti gli altri attori finora contattati sembrano aver fatto un buco nell’acqua.
Christian Bale rimane il misterioso interesse del regista che però allo stesso tempo risulta essere sempre più lontano dal progetto. Colin Firth inizialmente contattato per essere il villain della vicenda sembra aver rinunciato alla parte. Adesso è il turno di Clive Owen.
Quest’ultimo è una vecchia conoscenza di Lee che l’ha diretto nello splendido thriller intitolato “Inside Man“, e proprio questa precedente esperienza e l’amicizia che sembra esserci tra i due potrebbe segnare il definitivo ingaggio del secondo protagonista. Concretizzando Owen, Lee si dovrà concentrare poi sulla protagonista femminile, e in pole-position spunta il nome di Mia Wasikowska.
Inizialmente offerta a Rooney Mara, stella nascente del cinema hollywoodiano e protagonista del nuovo film di David Fincher intitolato “The Girl With The Dragon Tattoo“, sembra che invece l’attrice più vicina alla parte della figlia del protagonista sia proprio la Wasikowska, attrice di origini polacche che, ironia della sorte, ha recentemente completato “Stoker“, film che segna il debutto di Park Chan-Wook nel cinema statunitense.
Per chi non lo sapesse, Chan-Wook è il regista dell’ originale “Oldboy”, primo adattamento cinematografico del manga di Tsuchiya Garon e Minegishi Nobuaki.