Linux Ubuntu è la distribuzione open source probabilmente più famosa al mondo, perché è riuscita ad avvicinare a questo mondo non solo utenti smanettoni e programmatori esperti, ma anche utenti con poche competenze informatiche che si sono stancati dei problemi di stabilità di Windows, dei costanti rallentamenti causati dagli aggiornamenti, dal pericolo dei virus e tanti altri problemi.
Di sicuro Linux Ubuntu è stata una distribuzione molto apprezzata fino alla versione 10.10 ma a partire da quella successiva, la 11.04, il debutto dell’interfaccia Unity ha fatto storcere il naso a molti. Qualcuno ha cambiato Desktop Environment scegliendo XFCE, KDE o LXDE, mentre altri hanno cambiato direttamente la distribuzione.
Mark Shuttleworth, fondatore di Canonical sta puntando in una direzione che rende poco felici gli ubuntiani di vecchia data ma che dovrebbe attirare l’utenza di Windows, soprattutto ora che XP non supporterà più le nuove versioni aggiornate di Internet Explorer e di Windows Live Messenger.
Nonostante tutti questi problemini, secondo l’autorevole testata Linux Journal, Ubuntu è ancora una volta la migliore distro Linux, seguita da Debian (la distro su cui si basa Ubuntu). La scelta comunque ha una sua logica: Debian può risultare difficile da installare per utenti alle prime armi, mentre Linux Mint (l’alternativa preferita ad Ubuntu secondo Distrowatch) è comunque un progetto basato su Ubuntu.
Quindi, anche se Unity ha qualche problemino di troppo, la distro migliore sembra essere Ubuntu (non ditelo ai linuxiani D.O.C, quelli che usano Gentoo o ArchLinux). Il miglior DE, sempre secondo Linux Journal è invece Gnome: la scarsa considerazione per XFCE è preoccupante!