Accolto come il salvatore dei telegiornali italiani, Enrico Mentana lascia La 7 dopo poco più di un anno di direzione. Il giornalista ha, infatti, rassegnato questo pomeriggio le dimissioni da direttore in polemica con il Comitato di Redazione. È stato lo stesso Mentana a comunicare la sua decisione parlando di impossibilità a continuare a dirigere il telegiornale dopo “essere stato denunciato alla magistratura ordinaria da parte del Cdr della testata“. Una perdita importante per la rete di proprietà della Telecom che subito ha avuto ripercussioni sul mercato con il titolo di Telecom Italia Media che ha subito un pesante calo a Milano.
Mentana nell’annunciare le sue dimissioni ha spiegato perché è giunto a questa decisione: “Ieri pomeriggio ha appreso dalle agenzie di essere stato denunciato alla magistratura ordinaria dal mio Cdr. Ho atteso 24 ore per verificare eventuali ravvedimenti, che non ci sono stati. Essendo impensabile continuare a lavorare anche per un solo giorno con chi mi ha denunciato, rassegno subito le mie dimissioni”. Il giornalista poi dalla sua pagina Facebook spiega: “Vi pare possibile che dopo un anno e mezzo di lavoro, con i risultati che conoscete uno debba essere denunciato alla magistratura per non aver voluto leggere un comunicato sindacale che non c’entrava niente con le notizie della giornata?”.
Il Cdr smentisce di aver denunciato Mentana, cosa peraltro confermata da un comunicato diffuso da Associazione Stampa Romana dove si legge che l’associazione, in accordo con il cdr, “ha dato mandato all’avvocato Bruno Del Vecchio di sporgere denuncia per comportamento antisindacale (articolo 28 della legge 300/1970) contro l’emittente La7 e il direttore del Tg Enrico Mentana”. Il direttore è accusato di aver violato ripetutamente l’articolo 34 del contratto nazionale: l’ultima violazione è il rifiuto di leggere il comunicato diffusa dalla Fnsi martedì scorso dove veniva espressa solidarietà ai poligrafici che hanno scioperato nell’ambito della mobilitazione decisa dai sindacati di base contro la manovra del governo Monti.
L’inatteso addio di Mentana al telegiornale di La 7 ha fatto subito impennare le quotazioni del giornalista per il ruolo di direttore del Tg1, affidato ad interim ad Antonio Maccari dopo che Minzolini è stato sollevato dall’incarico. La decisione del cda di Viale Mazzini è arrivata dopo che Minzolini è stato rinviato a giudizio per peculato nell’ambito dell’inchiesta sulle spese extra budget sostenute dal direttore con la carta di credito aziendale.