Marco Di Vaio dopo il periodo buio è tornato a fare gol. Sono già tre nelle ultime tre partite.
L’attaccante felsieno a 35 anni suonati è tornato nuovamente decisivo, lo dimostra il bel gol di domenica scorsa con il Milan. Di Vaio non ha certo dimenticato l’importante marcatura: “Quando sono arrivato davanti ad Amelia non ho avuto indecisioni: quel tiro mi sembrava l’unica soluzione. Ero solo preoccupato che la palla rimbalzasse e non riuscisse ad entrare in rete e invece il gol è arrivato: in quel momento non ho capito più nulla”.
Fare gol per una punta è molto importante. Di Vaio ha ritrovato il sorriso e la serenità, dopo un inizio di stagione davvero difficile, in vui sembrava l’ombra di se stesso e molti lo davano già per finito: “Sono molto contento. Ho sofferto quando vedevo la squadra in difficoltà: sono il capitano e mi sentivo addosso tutte le responsabilità. Mi rendevo conto che la mia condizione non poteva aiutare la squadra, mi serviva una sterzata positiva e il gol di Cagliari mi ha dato uno scossone”.
Di Vaio vuole fare bene, soprattutto per il Bologna, la concorrenza in attacco è tanta, ma lui si augura che tutti possano essere utili. L’attaccante romano ha elogiato Robert Acquafresca che al momento deve restare a guardare: “Per una squadra come la nostra, che lotta per non retrocedere, è un lusso avere tanti attaccanti forti al punto che, in questo momento, uno come Acquafesca sta in panchina. Robert è un ragazzo molto bravo, positivo, che ha fatto tanti gol nonostante la sua giovane età. Come lui ci sono molti altri miei compagni che ogni giorno si allenano con grande serietà: c’è bisogno di tutti per raggiungere il nostro obiettivo”.