Intel abbassa le stime dei guadagni di 1 miliardo di dollari

Nella giornata di ieri, Google ha omaggiato Robert Noyce, il fondatore della Intel e oggi arrivano poco confortanti notizie dalla società che avrebbe tagliato le stime dei guadagni dell’ultimo trimestre del 2011 passando da 14,7 miliardi di dollari a 13,7 miliardi.

Il motivo è facile da intuire: le alluvioni che hanno colpito la Thailandia, mettono in difficoltà il settore degli hard disk visto che proprio in questa nazione viene prodotta la maggior parte di componentistica per questi dispositivi. Sicuramente, è un problema non da poco la perdita di 1 miliardo di dollari e c’è da dire che i problemi legati agli hard disk dureranno per tutto il primo trimestre del 2012 e a questo punto, Intel ha un’unica soluzione: puntare ai dischi a stato solido (SSD) che potrebbero rimpiazzare i vecchi hard disk in un prossimo futuro.

La differenza di prezzo è ancora notevole ma considerato che i produttori dovranno fare le spese nei prossimi mesi con la mancata fornitura di hard disk normali, potrebbe questo rivelarsi un incentivo all’acquisto degli ultrabook, dispositivi ultrasottili pensati per chi vuole la comodità di un notebook e gli ingombri di un tablet.

Di sicuro, gli ultrabook sono dispositivi molto interessanti perché anche in un momento in cui il settore dei PC perde quota a favore dei tablet, questi dispositivi hanno in generale un display più grande, una tastiera fisica e in generale un s. o. completo (il punto debole dei tablet è il s. o. mobile in dotazione che non permette di sostituire completamente un PC).

Il costo degli hard disk è aumentato moltissimo in queste settimane a causa della mancanza di scorte e quindi potrebbe essere il momento giusto per incentivare il settore degli SSD.

Gestione cookie