La F1 è una competizione sportiva dove ci sono pochissimi team in grado di lottare per il titolo e la maggior parte delle scuderie restanti lotta per evitare il doppiaggio delle altre. Una situazione che potrebbe risolversi con la terza macchina e l’eliminazione dei team inferiori (scelta che sarebbe molto apprezzata dal presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo).
Correre in un team inferiore può diventare fonte di stress per tutti quei piloti che hanno avuto la possibilità di militare in una scuderia più forte. L’ultimo esempio a disposizione in questo senso è quello del pilota finlandese Heikki Kovalainen che recentemente ha dichiarato di essere pronto a tornare in un team superiore.
Kovalainen ha militato negli anni scorsi in scuderie come Renault e McLaren e pur non avendo ottenuto grandissimi risultati ha avuto le sue chance di dare una svolta alla sua carriera in F1. Peccato che ora dopo la scelta di andare alla Team Lotus (che a partire dalla prossima stagione si chiamerà Caterham).
Il pilota finlandese ha dichiarato che in questo momento c’è un Kovalainen diverso da quello visto in Renault e McLaren ma purtroppo le possibilità di un suo ritorno in un top team sono davvero remote.
I posti alla Red Bull, alla McLaren e alla Ferrari sono quasi blindati e l’unica possibilità per poter entrare in queste scuderie è quella di essere un giovane pilota vincente. Kovalainen ha avuto le sue possibilità e non le ha sapute sfruttare al meglio.