Il Natale 2011 è sempre più vicino e, budget permettendo, è tempo di preparare la lista per i regali da fare ai parenti, agli amici e, in generale, alle persone più care. Complice la congiuntura sfavorevole, uno dei canali più gettonati anche quest’anno in Italia è dato dai mercatini. Inoltre, in accordo con le stime natalizie fornite dall’Adoc, anche quest’anno per il Natale crescerà l’e-commerce, ovverosia l’acquisto dei regali via Internet, per comodità e soprattutto per il risparmio, così come è crescente la tendenza al riciclo ed ai doni di seconda mano, ovverosia usati. Nel complesso comunque lo scenario, in base alle previsioni dell’Associazione dei Consumatori, è tutt’altro che roseo visto che la spesa per i regali di Natale 2011 dovrebbe far registrare anno su anno una caduta del 16%.
Secondo il Presidente dell’Adoc, Carlo Pileri, il calo della spesa media per i regali di Natale è frutto dell’aumento dei costi fissi a causa dei rincari dei prezzi e delle tariffe. Inoltre, come sopra accennato, chi non compra i regali di Natale 2011, per scelta o per scarse disponibilità economiche, molto spesso li ricicla. E se l’e-commerce cresce, anche per il baratto l’Adoc ha rilevato una crescita del 10% a conferma di come anche a Natale molte famiglie dovranno ingegnarsi per fare i regali.
D’altronde il sentiment degli italiani risente pesantemente della raffica di manovre finanziarie del 2011, con l’ultima che ha messo ancora di più le mani nelle tasche delle famiglie, a partire da milioni di pensionati. Il tutto con la speranza che i sacrifici cui siamo chiamati siano effettivamente utili per rimettere il nostro Paese sulla strada della crescita, dello sviluppo e dell’occupazione visto che è il lavoro la preoccupazione primaria degli italiani.