Secondo la Commissione del Parlamento Europeo IMCO, entro il 2016, alcune importanti regole di omologazione per le due ruote, andranno riviste e modificate.
Due delle modifiche più importanti, nel caso il prossimo 12 Marzo, la commissione IMCO votasse a favore, saranno l’adozione obbligatoria dell’ABS su tutti i veicoli a due ruote che superino i 51 cc, e l’obbligo da parte delle case costruttrici di produrre esclusivamente modelli Euro 4.
Ciò vale in particolare per motocicli leggeri e gli scooter della classe 125cc, L3-A1, che costituiscono il cuore di un mercato dell’Europa Unita in difficoltà, ma garantiscono benefici per i cittadini come la mobilità urbana e la coesione sociale, come riconosce lo stesso rapporto IMCO. Per la categoria di moto, l’ACEM (associazione dei costruttori europei) si rammarica che sistemi frenanti avanzati sicuri, come il Sistema Frenante Combinato alternativo all’ABS, siano stati scartati dall’elenco delle misure di sicurezza disponibili, spazzando via anni di investimenti in ricerca e sviluppo.
IMCO: “Vogliamo garantire un periodo di tempo che sia sufficiente allo sviluppo dei dettagli tecnici che accompagnano il testo principale. I produttori devono avere il tempo di applicare gli standard richiesti dalla complessità del presente regolamento. Dopo che avrà avuto luogo il voto, e le consutazioni con il Consiglio e la Commissione, sarà nostra priorità verificare il calendario in modo da garantire che la razionalizzazione delle prescrizioni sia compatibile con i processi industriali.
Infine, soprattutto alla luce delle attuali difficoltà economiche, prima di prendere una posizione definitiva l’IMCO darà il via ad uno studio sull’impatto economico degli obiettivi ambientali e di sicurezza che abbiamo proposto”.
fonte: ANSA.IT