Anche se sono passati diversi mesi dai primi conflitti interni alla Microsoft riguardo alla posizione di Steve Ballmer, l’attuale CEO del colosso di Redmond continua ad avere una posizione forte all’interno della società fondata da Bill Gates.
C’erano una volta Steve Jobs e Bill Gates. Due persone che in qualche modo hanno influenzato il mondo della tecnologia (in negativo, perché se ci fosse stato Linux Ubuntu oggi avremo un s. o. open source con programmi gratuiti e un’architettura decisamente più stabile). Ma non siamo come Richard Stallman che parliamo male di Apple e Microsoft.
Il punto è che Apple negli ultimi anni grazie a prodotti che sono diventati degli status symbol, come l’iPod, l’iPhone e l’iPad si è risollevata e produce un fatturato da record. Microsoft, invece, non produce innovazioni costruttive sul mercato, arranca nel settore degli smartphone, ancora oggi non è presente nel settore dei tablet.
L’unico punto di forza resta il s. o. Windows ma solo grazie ai contratti con i produttori che lo inseriscono come s. o. predefinito. Insomma, dov’è finita Microsoft? A quanto pare, ci vuole il ritorno all’ovile di Bill Gates che potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di CEO all’interno della società da lui fondata.
La notizia arriva da fonti estere non del tutto ufficiali, ma non ci sono dubbi che la credibilità di cui dispone Bill Gates possa essere una pubblicità per il colosso Microsoft e che questa trovata sia in grado di muovere il mercato finanziario, fermo da quando Ballmer è in carica nonostante Windows 7, Bing e il recente Windows Phone.
