Inter ancora battuta: il Cska espugna San Siro

Un’altra caduta, anche se non troppo dolorosa. Nell’ultima partita del girone di Champions League il Cska Mosca vince a San Siro, facendo piombare l’Inter nello sconforto.

Non perché il risultato fosse importante (nerazzurri già qualificati come primi nel gruppo B), ma per ridare fiducia ed autostima ad un ambiente depresso dal pessimo andamento in campionato.

Ranieri sperimenta, anche se meno del previsto, con il suo 4-4-1-1 che vede i giovani Faraoni e Obi esterni alti con Coutinho trequartista alle spalle dell’unica punta Milito. Squadra attenta e pronta a ripartire sfruttando gli spazi lasciati dai russi, costretti a cercare i tre punti per passare agli ottavi. Le occasioni più pericolose passano dai piedi del Principe, che prima sciupa un contropiede sbagliando l’appoggio per Coutinho, poi trova Nagatomo che calcia in bocca a Gabulov. Le emozioni arrivano sul finire del primo tempo, quando Vagner Love anticipa di testa Castellazzi, ma non trova la porta ormai completamente spalancata e poi ancora con Milito, che a tu per tu con Gabulov si fa respingere il tiro dal portiere russo.

Nell’intervallo Ranieri toglie Chivu e Coutinho per Caldirola (esordio in nerazzurro) e Zarate, ma a passare in vantaggio è il Cska: Doumbia triangola con Vagner Love e batte Castellazzi al 50′. La reazione dell’Inter però è immediata e su azione da corner la respinta di Gabulov su Ranocchia arriva sui piedi di Cambiasso, che ringrazia e fa 1-1. Con il punteggio nuovamente in parità, i nerazzurri hanno anche l’occasione per vincere la partita. Ma sembra proprio che Milito sia perseguitato dalla sfortuna, perché l’argentino stacca di testa su cross di Zanetti centrando in pieno la traversa. E così arriva anche la beffa, un minuto dopo, con l’incornata del 2-1 russo firmata da Vassili Berezoutski, che regala la qualificazione al Cska Mosca dando un dispiacere all’Inter. L’ennesimo di questa stagione.

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