L’associazione animalista LAV, Lega antivivisezione, continua le sue battaglie in favore degli animali e per il prossimo fine settimana ha scelto di andare in piazza contro le pellicce.
Sabato 10 e domenica 11 dicembre i volontari della Lega antivivisezione saranno nelle principali piazze italiane con l’obiettivo di raccogliere più firme possibili per avanzare una proposta legislativa nazionale che abbia come scopo quella di vietare una volta per tutte nel nostro paese l’allevamento, la cattura in natura e l’uccisione di animali destinati alla produzione di pellicce.
Nel 2001 il Comitato scientifico per il benessere animale della Commissione europea era giunto alla conclusione che l’allevamento in gabbia degli animali da pelliccia fosse gravemente lesivo al benessere degli animali, ma nulla di più è stato fatto. Oltre al fatto che gli animali vengano uccisi per il solo scopo di procurarne capi d’abbigliamento, c’è da tener presente che molti di essi non riescono ad arrivare alla fine del loro “percorso”, dal momento che in questi allevamenti sono all’ordine del giorno fenomeni di infanticidio e cannibalismo.
Dopo aver effettuato un’indagine sull’argomento, con tanto di foto e video annessi che testimoniano le sofferenze inflitte agli animali destinati a questo tipo di mercato, la LAV ha deciso di chiedere l’aiuto di tutti per fermare questo inutile massacro.
Sul sito della LAV è possibile consultare la lista delle città e delle rispettive piazze italiane in cui è possibile recarsi per dare il proprio contributo. Dal momento che alcuni comuni possono dare l’autorizzazione anche a pochi giorni di distanza dall’appuntamento è opportuno consultare la lista quotidianamente.
Speriamo che le frasi manifesto di questa iniziativa, “ Il 10 e l’11 dicembre detta la prossima regola della moda: il rispetto per la vita degli animali” e ancora “Non ci occupiamo di abiti firmati. L’unica firma che conta per noi è la tua!”, siano abbastanza efficaci da catturare l’attenzione di un gran numero di persone.