L’ISVAP, l’istituto di vigilanza sulle imprese assicurative, ha deciso di porre fine alla pratica indebita delle banche di imporre ai propri clienti la stipula di un contratto di copertura assicurativa sui mutui, per i vari casi di incidente, infortunio, malattia, morte, etc.
Malgrado la polizza assicurativa sia consentita dalle norme, essa sarebbe facoltativa, ma di fatto molte banche subordinano la concessione del mutuo alla sottoscrizione delle polizze, che come riscontra la stessa ISVAP rischiano in molti casi di gravare in modo eccessivo sul costo della rata e senza che nemmeno il cliente se ne renda conto.
Infatti, si è scoperto che alcune polizze arrivano a chiedere il pagamento di commissioni che ammontano all’80% del premio pagato, per cui solo il 20% andrebbe effettivamente a coprire il mutuatario dall’evento rischioso.
Si sono analizzati casi davvero incredibili. L’istituto riporta quello di un cliente di 40 anni, che ha sottoscritto un mutuo ventennale di 200 mila euro, al quale sono stati richiesti 9.636 euro per il pagamento di una polizza in un’unica soluzione, di cui soltanto 3854 erano a copertura tecnica del rischio, mentre i restanti 5.011 euro erano il frutto di commissioni.
Ma è anche su un altro punto che l’ISVAP ha assunto una decisione importante. Sempre a partire dal 2 aprile del 2012, i contratti di mutuo e quelli per la copertura di polizze assicurative dovranno essere stipulati in separata sede, in quanto sarà fatto divieto alle banche di vendere anche polizze di assicurazione, per evitare il conflitto di interesse.
Infatti, le banche obbligano il cliente a tutelarsi da un rischio che ricadrebbe proprio su di esse, a costi a volte davvero esorbitanti, che incidono fortemente sul caro-mutuo.