Continua a colpi di “Copia-Copia” la lotta allo strapotere di Apple nel mondo degli Smartphone, dei tablet, e dei lettori MP3, da parte di Android. Ora Big G, ha deciso di riproporre l’idea dell’Apple Store, tramutandola in Store Android. Attualmente la prima apertura è avvenuta a Melbourne, ma qualora questo negozio fisico ottenesse un ottimo successo di clientela, verrebbero aperti altri negozi, denominati “Androidland”, in tutto il mondo.
Mike Isaac di Wired, ammette che la strategia è molto simile a quella di Apple, in un suo articolo: Sì, sembra tutto praticamente identico alla strategia retail di Apple, ovvero un’iniziativa che si è scontrata con un iniziale scetticismo ma che subito si è dimostrata vincente.
E’ possibile che l’apertura nel mercato australiano possa servire a Google come una sorta di esperimento. Se il progetto Androidland decolla, potrebbe avere un senso per la società l’espansione della sua presenza in altri mercati popolari come Giappone, Europa e, ovviamente, gli Stati Uniti.
L’idea dell’azienda di Mountain View, in pratica, è quella di aggregare sotto lo stesso tetto tutti i device che utilizzano il sistema operativo di Android, per permettere alla clientela di prendere la scelta sul device da acquistare senza passare per numerosi negozi. La scelta, ovviamente, risulta essere ben più ampia rispetto a quella di Apple, una caratteristica che potrebbe rivelarsi più accattivante per chi sceglie di andare a visitare un negozio con una così vasta scelta.
Staremo a vedere se Android riuscirà a spuntarla, oppure se si rivelerà un flop.
