Manovra finanziaria Monti: Cisl e Uil, riaprire il confronto

Al fine di riaprire il confronto sulla nuova manovra finanziaria, approvata ieri in Consiglio dei Ministri dal Governo del Premier Mario Monti, la Cisl per lunedì prossimo, 12 dicembre del 2011, ha proclamato due ore di sciopero. Ad annunciarlo nel corso di una conferenza stampa è stato il leader della Cisl Raffaele Bonanni, che ha ribadito la pesantezza di una manovra finanziaria giudicata anche senza equilibrio. Stando ai contenuti delle misure, infatti, la stangata sulle pensioni sarà doppia in Italia per chi è nato negli anni ’50; questo perché questi lavoratori dovranno sia subire il passaggio brusco dal sistema retributivo a quello contributivo, sia l’allungamento dell’età pensionabile.

Insomma, per Cisl e Uil il rigore del Premier Monti sulla  manovra finanziaria non è stato pienamente accompagnato dall’equità, nonostante tutto, il che significa che i due Sindacati, nel chiedere la riapertura del confronto, auspicano che vengano adottati correttivi tali da garantire maggiore equità. Per le ultime due ore di lavoro di lunedì prossimo, la Cisl ha così invitato i lavoratori a recarsi presso le prefetture per far sentire la propria voce, così come a Roma i lavoratori ed i rappresentanti del Sindacato saranno sotto il Parlamento.

Dopo il commissariamento della politica, ora si rischia secondo i due Sindacati di commissariare anche il sociale, cosa che è chiaramente inaccettabile specie se si considera che erano state promesse, insieme, equità, rigore e crescita. Ad oggi, stando ai contenuti della manovra, invece, la stangata ed il prelievo fiscale, tanto per cambiare, è prevalentemente sul lavoro dipendente.

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