Andrea Pirlo è uno dei simboli di questa nuova Juventus, forte e vincente.
L’ex centrocampista del Milan, in bianconero ha trovato la sua ideale collocazione, dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno di essere un leader e un campione assoluto. Pirlo sa che la Juventus ha nel suo dna lo spirito vincente: “La Juve rappresenta anni di gloria e di storia. Avverto un senso di legittimo orgoglio nel vestire questa casacca dopo aver giocato per tanti anni nel Milan, squadra paragonabile in termini di storia e tradizione. Oggi sono contento. Oserei dire felice”.
Pirlo non ha perso il suo spirito battagliero e la sua voglia di vincere. Il centrocampsita bresciano non è assolutamente sazio: “Voglio vincere ancora tanto qui. Dopo la fine del contratto con il Milan avevo bisogno di nuove motivazioni. Ho tanta voglia di vincere con la Juventus, di arrivare più in alto possibile, L’allenatore, la squadra, la società lavoriamo tutti per lo stesso traguardo e secondo la mia esperienza possiamo riuscirci. La Juve vuole tornare ad essere regina d’Italia e d’Europa ed io voglio affrontare questa sfida”.
Il giocatore bianconero ha voluto elogiare pubblicamente il tecnico Antonio Conte: in lui rivede il suo maestro Carlo Ancelotti e l’ex ct azzurro Marcello Lippi. Due allenatori a cui Pirlo deve tanto. Conte assomiglia molto ad entrambi: “Carlo Ancelotti, per la sua filosofia di gioco e Marcello Lippi per il suo comportamento. Senza voler nulla togliere a tutti i grandi allenatori che ho incontrato nella mia carriera, penso che Ancelotti sia il migliore. È difficile da spiegare. Probabilmente per la semplice ragione che ci somigliamo”.