Buoni lavoro 2012: Inps e Poste siglano accordo

E’ partita in Italia la prima fase relativa all’acquisto ed alla riscossione dei buoni lavoro presso gli uffici postali. A darne notizia è stato il Gruppo Poste Italiane che al riguardo ha siglato un accordo con l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). La sperimentazione è già partita nelle Regioni Puglia e Lombardia per poi passare all’estensione del servizio presso tutti gli Uffici di Poste Italiane sparsi sul territorio nazionale a partire dal mese di febbraio del prossimo anno.

I datori di lavoro possono così recarsi presso gli Uffici delle Poste, miniti di tessera sanitaria, ai fini della rilevazione del codice fiscale, ed acquistare i buoni lavoro aventi un taglio da 10, 20, oppure 50 euro; inoltre, è acquistabile anche il carnet da 25 pezzi a fronte di un controvalore massimo giornaliero, per singolo datore di lavoro, pari a cinquemila euro. Dopodiché, il giorno successivo all’acquisto, il datore di lavoro dovrà fornire i dati propri, quelli dell’azienda e, tra l’altro, anche quelli dei lavoratori che saranno pagati coi voucher.

I buoni lavoro, lo ricordiamo, permettono di regolarizzare nel pieno rispetto della Legge i cosiddetti lavoretti saltuari, ovverosia le prestazioni di lavoro occasionale accessorio; il controvalore lordo di un singolo voucher ingloba la paga netta per il lavoratore, i costi del servizio, i contributi previdenziali e la copertura contro gli infortuni dell’Inail. La comunicazione all’Inps sui voucher, da parte del datore di lavoro, può essere effettuata anche online, dalla pagina “Lavoro occasionale” del sito www.inps.it. A sua volta il lavoratore che ha incassato i voucher può intascarne il controvalore netto recandosi presso gli Uffici postali con la tessera sanitaria.

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