Come molti altri attori e personaggi del mondo dello spettacolo, anche Angelina Jolie ha cominciato a produrre e a dirigere pellicole. Il suo primo film, A Place In Time, è uscito nel 2007 e ora la star sta organizzando l’uscita del secondo, A land Of Blood and Honey, che sarà nelle sale americane per il 23 dicembre.
Il progetto però non è andato tutto liscio… Infatti la Jolie dovrà far fronte a una causa per plagio, mossa dal giornalista e autore croato James J. Braddock. L’uomo dichiara di aver scritto un articolo nel 2007 da cui la Jolie avrebbe tratto la sua trama, senza farsi problemi a chiedere un’autorizzazione all’autore. La storia narra della tormentata storia tra una donna della Bosnia musulmana e un uomo della Serbia. I due vivono la loro storia durante la guerra e devono sopravvivere alle disgrazie, come gli abusi nei nei quartier generali dell’esercito su di lei.
Braddock ha provato la somiglianza tra i due testi mettendoli vicini in una pubblicazione, dove risulta chiaro che la descrizione della protagonista femminile della Jolie è quasi identica a quella del giornalista. “Il personaggio femminile oltre a essere sottoposto a stupri e abusi, è anche costretto a servire nelle camerate dell’esercito, imprigionata con altre vittime .’ Dalla figura femminile della donna emerge l’esperienza che purtroppo molte donne hanno dovuto subire; stupro, abusi e obbligo al servizio presso militari e ufficiali, che le trattavano come schiave.”
Sembra chairo dunque che le due descrizioni si somiglino molto, e questa è solo una piccola parte del progetto.. La Jolie ha risposto che la sua intenzione è di fare un’idea di come può essere un amore durante una guerra, anche se il suo film tratta proprio della guerra in Bosnia.
Non ci resta che aspettare il 23 dicembre e vedere se la Jolie riuscirà a farla franca o meno..
