West Hollywood, nota come zona residenziale di molte stelle del cinema, diventa la prima città statunitense a vietare la vendita di pellicce.
Alla fine di novembre il consiglio comunale di West Hollywood si è riunito e ha votato l’importante iniziativa che mira a fare della città il primo e si spera non ultimo caso di divieto di vendita di capi in pelliccia negli Stati Uniti.
“Gli animali non possono parlare e nessuno dovrebbe morire per la vanità“. Così Shannon Keith, avvocato per i diritti degli animali ha commentato la notizia, sostenendo che “West Hollywood sta realmente assumendo un ruolo guida”.
L’entrata in vigore del nuovo divieto è prevista per giugno 2012, anche se il consiglio comunale dovrà riunirsi nuovamente per decidere la data effettiva dell’inizio del divieto, le eventuali sanzioni per la violazione e se sia opportuno organizzarsi in maniera differente per quanto riguarda l’abbigliamento vintage.
La decisione del consiglio comunale ha ovviamente raccolto il consenso dei gruppi animalisti, ma non è stata accolta senza polemiche da altri.
Keith Kaplan, direttore esecutivo del Fur Information Council of America (Consiglio americano per l’informazione sulla pelliccia) e residente di West Hollywood, è tra coloro che non reputano giusto il modo con cui il consiglio comunale abbia preso in esame la situazione, cioè senza tener conto dell’impatto economico che il provvedimento avrà.
“Per molti è uno shock che il consiglio comunale abbia permesso di essere pilotato da un interesse particolare e da un gruppo alquanto estremista” dichiara Kaplan, affermando che tre commercianti non sono intervenuti in consiglio per paura di ritorsioni da parte di attivisti anti-pelliccia.
Al di là delle polemiche, ovvie per un provvedimento del genere, il caso di West Hollywood potrebbe rappresentare l’inizio di una svolta significativa in questo campo. Il fatto che alcune delle più importanti celebrità del cinema vivano in una città che vieta la vendita di pellicce, potrebbe comportare cambiamenti nel mondo della moda, ossia il mondo da cui il mercato di pellicce dipende.