Questo pomeriggio l’Urna di Kiev, ha scelto il destino delle sedici squadre partecipanti ad Euro 2012. L’Italia di Prandelli è stata inserita nel Gruppo C con Irlanda, Croazia e i Campioni d’Europa e del Mondo della Spagna.
Un Girone dove sulla carta, gli Azzurri non dovranno sudare troppo per guadagnarsi almeno il secondo posto e la qualificazione agli scontri diretti, anche se nel calcio (come nel caso degli ultimi mondiali per la “nostra Italia”), non bisogna mai dare nulla per scontato. “Affrontiamo i campioni del mondo e non volevamo incontrare Trapattoni per tanti motivi. Conoscendo il Trap so che l’Irlanda lotterà fino all’ultimo.”, queste le dichiarazioni post-sorteggio del nostro CT, che lascia intendere di voler tenere tutti concentrati, e di temere soprattutto la Spagna e l’Irlanda.
E’, invece, molto soddisfatto, Giancarlo Abete, Presidente della FIGC: “Se la Spagna e’ la squadra favorita -continua Abete- e’ meglio stare con lei. Se si va avanti, vuol dire eventualmente ritrovarla solo in finale, alla fine del percorso. Non e’ male come girone e certo non e’ come il gruppo B, in cui qualsiasi delle 4 squadre puo’ passare.”
Sulla stessa linea di pensiero di Abete, anche Claudio Gentile, intervenuto a Radio Sportiva: “Un girone impegnativo, ma non proibitivo –ha dichiarato l’ex Azzurro-. Anche se quando si arriva in una fase finale cambia tutto. Bisogna stare attenti, arrivare nella condizione giusta. Non so se riusciremo a recuperare Cassano e Rossi, e allora Di Natale potrebbe essere il nostro jolly.”