Milos Krasic non è titolare e non vede il campo da svariate giornate: per questo la sua cessione è sempre più probabile come è testimoniato dall’agente del serbo stesso.
Conte non gradisce più il mancato adattamento tattico dell’ala destra ex-CSKA Mosca nei suoi moduli e nei suoi schemi e per ciò il serbo può essere, senz’alcuna ombra di dubbio, una fondamentale pedina di scambio per altri movimenti di mercato.
Krasic può, essere a detta di molti, l’ideale contropartita tecnica per l’affare di calciomercato che porterebbe la talentuosa ala sinistra dell’Arsenal Theo Walcott a Torino e lo stesso serbo a Londra, sponda Arsenal naturalmente.
Per i rinforzi nell’area mediana i nomi sono i soliti: Angelo Palombo e Riccardo Montolivo.
Sul fronte cessioni scotta abbastanza la questione Amauri, il quale ha aperto ad un suo ritorno al Palermo con recenti dichiarazioni: “Il mio ritorno a Palermo? Credo che la voce c’è stata ed è stata forte, non lo nascondo. Ma non ho mai avuto modo di decidere la cosa in maniera concreta: la possibilità di farla o non farla a me non è arrivata. Se potrei fare un sacrificio economico per tornare in Sicilia? In tutto quello che ho guadagnato, sia a livello finanziario che a livello sportivo, ho sempre messo in gioco con la mia faccia. Per questo dico che anche a gennaio scorso sono andato a Parma e se un giorno dovesse esserci l’opportunità, delle cose chiare, allora sarò ben felice di tornare a Palermo”. Sulle voci dall’estero invece “non c’è nulla di concreto per adesso, ci sono tante voci e basta”.