Sono diversi anni che si sente spesso parlare di Aloe vera, millantandone le sue benefiche qualità, vediamo di conoscerla meglio e di scoprire le sue qualità e soprattutto perché fa bene. Le foglie dell’aloe vera contengono un siero ricco di tante sostanze importanti che fanno bene al nostro organismo. Il termine tecnico per descriverli è Mucopolisaccaridi, serve ad indicare quegli zuccheri che apportano forza ed energia al nostro organismo. Anche la buccia esterna è costituita da sostanze di rilievo in tal senso, parliamo di Vitamine, sali minerali, acidi, enzimi, e aminoacidi.
La sua composizione totale sembra, infatti, che abbia anche un forte potere disintossicante e disinfettante. Famoso soprattutto è il gel che grazie alla sua azione sui tessuti cellulari aiuta a combattere l’invecchiamento; spesso è indicato come rimedio naturale per piccole ferite esterne, scottature e psoriasi; agisce infatti sulle cellule agevolandone la ricrescita e quindi la guarigione della ferita.
Inoltre è anche consigliata per la sua caratteristica capacità antidolorifica e per la facoltà di stimolare il sistema immunitario. Queste due peculiarità sono molto importanti considerando anche la stagione invernale, quando le difese tendono a indebolirsi e sono soggette agli attacchi di virus e batteri; anche il tasso di umidità influisce negativamente sulle articolazioni. Un suo uso prolungato sembra faccia bene alla nostra salute e al nostro fisico rinvigorendo la luminosità della pelle proprio per le virtù sopra citate. Agendo per tutto il nostro corpo, ad usufruire del giovamento sono anche i capelli, che risulteranno più splendidi, rigorosi e lucenti, oltre a essere rinforzati.
Si dice anche che le azioni benefiche dell’Aloe Vera facciano bene anche ai soggetti malati di diabete e colesterolo. A ciò per quanto i rimedi naturali siano importanti per non appesantire l’organismo dai componenti chimici, le patologie appena indicate, hanno sicuramente bisogno di essere supportate dai medicinali specifici; l’aloe vera può essere integrata come un supporto in più da aggiungere come elemento di sostentamento atto a migliorare la qualità della vita stessa del malato.
A fonte di quanto detto non esistono i test relativi alle ricerche scientifiche eseguite per comprovare tutte le qualità dell’aloe vera; esiste però una pubblicazione sulla Gazzetta di chimica agricola ed alimentare del 2001, che interessava la sollecitazione del sistema immunitario, la quale asseriva che alcuni test eseguiti nei laboratori sulle cellule umane, hanno riscontrato un elemento capace di incentivare l’attività di una sostanza la NF- Kappa B, un complesso proteico in grado di stimolare l’attività immunologica.