Il miele è il primo elemento zuccherino ad alta concentrazione che l’essere umano ha scoperto ed usato e per molto tempo è stato anche l’unico. Ancora oggi è molto usato in tutto il mondo per le sue molteplicità qualità, non solo organolettiche. Prodotto in tutto il mondo ormai ne esistono moltissime varietà.
Il miele biologico è uno degli alimenti bio più consumati, ed è per questo che è stato organizzato un vero e proprio concorso per scoprire e premiare le produzioni migliori. Da qui l’idea di “Biolmiel”, un premio internazionale che ha come finalità quelle di promuovere le varietà di miele di alta qualità, far conoscere al grande pubblico l’arte dell’apicoltura e perché no magari aiutarne la diffusione.
Dopo il prologo tenutosi in Argentina – più precisamente nella città di Mar del Plata – dove numerosi apicoltori si sono ritrovati per discutere ed assaggiare moltissimi tipi di miele, l’attenzione si sposta nella nostra bella Calabria.
Dal 4 al 10 dicembre tutti i ristoranti aderenti al Consorzio proporranno diversi menù a base di miele ma non solo, metteranno a disposizione degli ospiti preziosi consigli e dettagliate spiegazioni sulla produzione e sull’utilizzo in cucina di questo prezioso nettare.
Dal 5 al 9 invece ci si concentra a Sant’Onofrio – paese della provincia di Vibo Valentia – per un corso d’introduzione all’analisi sensoriale del miele, dove esperti ma anche semplici appassionati potranno avviarsi nella degustazione di questo prodotto guidati da docenti esperti.
Dal 7 al 9 dicembre la giuria inizierà le degustazioni dei mieli in concorso. Sempre il 9 dicembre si terrà un interessante convegno dal titolo “Alimentazione domani, fra biodiversità, gusto e salute” e durante il forum verranno proclamati i vincitori.
Nelle giornate del 9 e 10 dicembre tutti i mieli in concorso verranno esposti a Cosenza, in Corso Mazzini, e messi a disposizione dei visitatori che potranno così assaggiarli e acquistare i loro preferiti.
