E’ l‘abito della copertina del suo ultimo album, quello di chiffon bianco che stretto in vita da una cintura rossa l’avvolgeva dandole un tocco decisamente vintage, connotato inconfondibile del suo look. Era un album speciale quello, la raccolta che l’ha definitivamente consacrata al grande pubblico con dei pezzi che sentiva più suoi, che parlavano di quella vita travagliata da cui la musica sola sapeva salvarla.
Il vestito che Amy Winehouse aveva indossato per la copertina dell’album Back to Black è stato venduto per 43.200 sterline da Kerry Taylor Auctions, nota casa d’asta che si occupa proprio di abiti vintage.
Dopo la sua morte il padre Mitch e i familiari avevano promesso che si sarebbero occupati dei giovani in difficoltà, quelli che come Amy hanno incontrato sulla loro strada difficoltà che rendono difficili la loro esistenza: ecco che i proventi dell’abito e di tutto ciò che Amy possedeva e che sarà venduto, sarà raccolto in un ricavato destinato a giovani che combattono contro la povertà, le malattie e la droga. E’ questo l’obiettivo primario della Fondazione Amy Winehouse, un progetto fortemente voluto dal padre della cantante, morta il 7 Luglio del 2011 sconfitta dalla sua lunga e difficile battaglia contro la droga e l’alcool.
Il vestito è stato comprato dal museo della moda Santiago del Cile: non è un caso che proprio un museo specializzato in moda abbia scelto di comprare ed esporre il vestito della cantante, sempre attenta ad un look ricercato che si sposava perfettamente con le radici della sua musica soul: una musica che parlava di altri tempi e che soprattutto parlava di lei.