Una curiosità per i buongustai che hanno sempre creduto che la differenza tra un essere umano e un animale stava nel cuocere i cibi o meglio nella psicologia del cucinare.
Il crudo è servito, un libro che tratta del crudismo, smentisce questa credenza. O meglio, fa cadere il muro che separava questi due esseri viventi. Ma in cosa consiste il crudismo?
Il crudismo è una tipologia alimentare a base di frutta, verdura, noci, semi, germogli coltivati in maniera biologica o eco-sostenibile. Il movimento crudista, noto anche come Raw Food (o Living Food), vanta tra i più convinti sostenitori diverse stars come Uma Thurman, Cher, Demi Moore, Robin Williams, Mel Gibson, Barbra Streisand, Pierce Brosnan, Sting, Beyonce, il duca bianco David Bowie, il fondatore di Apple Steve Jobs e il formatore numero uno al mondo, Anthony Robbins.
Secondo la filosofia crudista nessun cibo deve essere cotto, o almeno, superare la temperatura di 40 gradi, poiché questo limite permette al cibo di evitare la dispersione di enzimi, di vitamine, di minerali, di ossigeno tipiche del cibo crudo. Come sostituto della cottura ci si dedica ad altre azioni: tagliare i cibi, frullarli, centrifugarli, marinarli, disidratarli e mescolarli con diverse qualità di olio, spezie saporite ed erbe aromatiche per ottenere piatti bilanciati.
Il libro Il crudo è servito di Lucia Giovannini e Giuseppe svela “I segreti del crudismo per vivere più sani senza rinunciare al piacere del cibo”. Sarà vero?