Nel posticipo della tredicesima giornata di Serie A, il Milan schianta il Chievo con un perentorio 4-0, che dimostra come la squadra di Allegri non abbia la minima intenzione di scucire il tricolore dalla propria maglia.
Non ci sono gli infortunati Nesta ed Abbiati (infortunati e sostituiti da Yepes ed Amelia), ed in attacco la coppia è formata da Ibrahimovic e Pato, mentre Di Carlo si affida a Pellissier e Thereau.
Il Milan inizia il match mettendo subito le cose in chiaro: dopo nemmeno un minuto Ibrahimovic lascia partire una sassata che si infrange sulla traversa. Il Chievo è terrorizzato e resiste appena otto minuti agli assalti dei rossoneri, che passano in vantaggio grazie ad un bel diagonale di Thiago Silva (quest’oggi capitano) da fuori area. La reazione clivense è immediata con Pellissier che si vede chiudere lo specchio della porta dall’uscita di Amelia, ma la squadra gialloblu si vede infilare per la seconda volta al 16′. Il sigillo è di quelli importanti, perché si tratta del 100° gol in Serie A per Zlatan Ibrahimovic, che si inventa un destro da fuori area che beffa un disattento Sorrentino.
La partita è praticamente chiusa, perché il Chievo non riesce a fare quattro passaggi consecutivi, contrariamente ai rossoneri, che fanno girare il pallone e colpiscono nuovamente con Pato. Il brasiliano insacca il pallone vagante del 3-0, prima di procurarsi un calcio di rigore causato da Luciano; dal dischetto si presenta Ibra, che firma la sua doppietta e sale a quota 7 in campionato.
Il risultato del primo tempo è il nettissimo 4-0, che la squadra di Allegri decide di mantenere per tutta la ripresa, risparmiando energie e non correndo rischi per via di un possesso palla che tocca cifre in stile Barcellona (alla fine sarà il 70%), contro un Chievo mai in partita. I rossoneri agganciano l’Udinese al secondo posto, un punto dietro la Juventus, a dimostrazione che i campioni in carica non vogliono abdicare.
