Secondo una ricerca di Coldiretti, le bottiglie di spumante italiano esportate nel mondo quest’anno sono cresciute del 24%, portando a 200 milioni il numero di quelle stappate all’estero, su una produzione complessiva di 400 milioni. Alla fine dell’anno, dunque, ci sarà lo storico sorpasso dell’Italia sulla Francia, dato che sarà consumato complessivamente nel mondo più spumante che champagne.
I dati Coldiretti non sono una novità, quanto al trend, perchè è da diversi anni che si registra un avvicinamento delle vendite del vino italiano a quelle del concorrente diretto francese. E pare che soprattutto in Paesi come la Germania si registri un maggiore apprezzamento per il nostro spumante, che complice sia un migliore rapporto qualità/prezzo che un miglioramento qualitativo e delle politiche di marketing attuate negli ultimi anni, sta ottenendo sempre più successo sulle tavole degli stranieri.
Un altro dato positivo riguarda gli acquisti degli italiani a Natale. La ricerca Deloitte “Xmas Survey 2011” ha scoperto che il 73% delle famiglie comprerà prodotti made in Italy, contro una media europea del 60%. Quindi, l’Italia si confermerebbe più patriottica degli altri stati, dove meno dei due terzi dei consumatori comprerebbero quest’anno prodotti del proprio Paese.
Il dato negativo è che la spesa media per famiglia a Natale scenderebbe a 625 euro, in calo del 2,3%. E gli italiani farebbero sempre più attenzione a quanto spendere e a come. Saranno dieci milioni coloro che dovrebbero acquistare regali per sè e per gli altri, mentre la metà comparerà i prezzi tra negozi e online e il 10% di questa poi effettivamente sceglierà di acquistare su internet.
Sempre più gettonati, infine, i mercatini, dove vi è la possibilità di acquisti originali, con cesti natalizi zeppi di prodotti tipici locali e genuini.