The Book of Unwritten Tale è l’ultima fatica della casa di sviluppatori tedeschi di KING Art Games. Il gioco in questione propone un’avventura grafica dalle tinte fortemente fantasy e fiabesche. Intendiamoci quindi: il titolo in questione non si prenderà mai troppo sul serio e la battuta e la risata saranno all’ordine del giorno.
La storia narra dell’intento del gremlin, Mortimer MacGuffin, di mettere fine alla lotta tra bene e male grazie al ritrovamento di un potente artefatto che se utilizzato da un potente arcimago donerà la pace sulla terra. I suoi piani verranno però ostacolati dal perfido orco malvagio Munkus che per mettere le mani sull’oggetto rapirà l’anziano gremlin. I protagonisti della storia saranno Wilbur Weathervane, l’elfa dai capelli rossi Ivo e il capitano Nate.
La struttura del gioco propone quindi un mondo fantasy estremamente colorato in cui, mouse alla mano, dovremo districarci fra puzzle più o meno complessi ma mai frustranti per cui anche i meno avvezzi alla tipologia di gioco saranno in grado di arrivare ai titoli di coda in maniera non frustrante. Un aspetto sicuramente più complesso del titolo è rappresentato dalla ricerca degli oggetti nello scenario, quasi sempre ben nascosti e amalgamati con tutto l’insieme, questo aspetto ricorda molto i giochi Big Fish. Una nota che va sottolineata mè quella della longevità che si attesta intorno alle venti-venticinque ore.
Il punto di forza della produzione King Art Games è la pulizia grafica del gioco che si presenta con un classico 2.5D fatto di fondali 2D e personaggi tridimensionali. L’aspetto più negativo del gioco sta nel fatto che il titolo e completamente in lingua inglese, ciò rappresenta sicuramente un handicap per quella fascia di utenza non avvezza alla lingua.