Samsung non produrrà più netbook: è la fine di questo mercato?

Con la comparsa dei tablet, il mercato dei netbook si è visto costretto ad affrontare una crisi senza precedenti. D’altronde entrambe le categorie di dispositivi si rivolgono alla stessa fascia di utenti: persone che hanno la necessità di collegarsi ad Internet in mobilità ma che non vogliono portarsi dietro il computer portatile.

Ad eccezione dei blogger, che difficilmente potranno fare a meno della tastiera fisica, la maggior parte delle persone può tranquillamente svolgere tutte le proprie faccende direttamente con un tablet. Morale della favola: questo mercato è in crisi profonda e alcuni produttori iniziano a correre ai ripari.

La casa produttrice Samsung, leader per quanto riguarda la produzione di smartphone, ha annunciato in una nota ufficiale di aver intenzione di sopprimere la produzione dei netbook da 10 pollici a partire dal primo trimestre del 2012. La decisione di Samsung è sicuramente saggia: il settore dei netbook non si riprenderà, soprattutto se i futuri tablet con s. o. Android 4.0 Ice Cream Sandwich si dimostreranno più competitivi di quelli dotati del vecchio s. o. Honeycomb.

Intel, invece rimanda la piattaforma Cedar Trail mettendo a rischio la produzione di Asus, che dovrebbe immettere sul mercato i suoi nuovi netbook dopo le feste natalizie e soprattutto, dopo che il tablet Asus Eee Pad Tnansformers Prime avrà fatto il boom di vendite.

Se a tutto questo aggiungiamo che Acer è da diversi mesi che si trova in una situazione difficile a causa del crollo delle vendite di questi dispositivi, viene da chiedersi quanto durerà ancora questo settore!

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