Immaginate di assistere al lancio di un nuovo iPhone targato Apple: la folla attende con ansia il telefono, il palco della mela si illumina e presenta il nuovo prodotto. In seguito, quando il terminale arriva sul mercato, riesce a vendere pochissimo. Una realtà che non esiste, penserete. Invece è quanto accade in Corea del Sud con l’iPhone 4S.
Durante l’esordio del CEO Tim Cook, è stato presentato il nuovo iPhone che ha un design del tutto identica alla precedente versione, ma la scheda tecnica è dotata di un processore potenziato e di una fotocamera da 8 megapixel. Inoltre, è possibile sfruttare Siri, la grande funzione rivoluzionaria dell’iPhone 4S.
Questo è bastato in molti paesi per segnare il tutto esaurito: le persone, dopo aver mostrato una profonda delusione per il prodotto, hanno aperto i loro portafogli per acquistarlo. Addirittura il telefono ha raggiunto e superato il record dell’iPhone 4. In Corea del Sud, però, la situazione è molto diversa. Gli operatori SK Telecom e Korea Telecom sono riusciti a registrare poco più di 150.000 pre-ordini, di cui molti sono stati anche cancellati. Non solo le persone non vogliono avere un iPhone identico al precedente, dichiarazione di un cliente che possiede la versione passata, ma hanno deciso di disdire l’ordine a causa dei problemi dell’iPhone. I potenziali acquirenti, non vogliono imbattersi nella problematica della batteria e sentono la mancanza del supporto alle reti 4G LTE.
Infine, l’attenzione si focalizza su Siri: nemmeno questo nuovo servizio è riuscito a conquistare i clienti della Corea del Sud. Le persone dichiarano, giustamente, che l’assistente vocale non supporta la lingua coreana. Levato Siri, l’iPhone 4S perde quasi del tutto la sua “s”, diventando semplicemente, secondo molti, un iPhone 4.
La situazione, dunque, è molto diversa da quella a cui si assiste in altri paesi: chi sono i folli? A voi il giudizio.