Il pilota inglese Lewis Hamilton ha concluso la seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Brasile del 2011 con il miglior tempo in assoluto e con la soddisfazione di essere riuscito a reggere il confronto con la Red Bull, che in questo momento non sembra più così lontana.
Il pilota della Mclaren è stato competitivo in entrambe le prove libere del Gran Premio del Brasile e alla fine delle prime due sessioni ha dichiarato che la monoposto andava molto bene sia con i livelli di benzina alti che con quelli bassi.
Anche se la Red Bull nella simulazione di gara è sembrata leggermente più veloce della scuderia inglese, ma si sa che i tempi ottenuti nelle prove libere raramente sono degli indicatori di quanto sia veloce una vettura: ad esempio Sebastian Vettel, spesso non è stato il più veloce nelle libere, ma ha quasi sempre conquistato la pole stagionale, andando ad eguagliare il record di Nigel Mansell di 14 pole in un campionato.
Se Vettel dovesse conquistare la pole position questo pomeriggio, per lui sarebbe un altro record da aggiungere nel suo curriculum vitae, già molto fornito nonostante la sua giovane età.
Ma Hamilton sembra essere davvero in forma, visto che ha affermato di essersi sentito a suo agio con le modifiche fate al set-up nello scorso pomeriggio e anche se è difficile dire a che punto si trova la Red Bull, secondo il pilota inglese se la giocheranno alla pari.